Studio della mineralogia su scala planetaria. Applicazione della mineralogia alla conoscenza dei processi genetici degli asteroidi e dei pianeti. Classificazione dei materiali extraterrestri. Processi di impatto. Fasi di alta e altissima pressione. Fasi ridotte e ultraridotte. La mineralogia e le missioni spaziali.
Atlas of meteorites. Monica Grady, Giovanni Pratesi, and Vanni Moggi Cecchi. Cambridge, UK: Cambridge University Press, 2014, 384 p.
Chondrules. Edited by Sara S. Russell, Harold C. Connolly Jr., Alexander N. Krot. Cambridge, UK: Cambridge.
University Press, 2018.
Astromineralogy. Edited by Thomas Henning. Springer, 2010, 329 p.
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge l'obiettivo di formare una figura professionale che sia consapevole dell'importanza della mineralogia come fondamentale strumento di indagine per lo studio dei corpi planetari e per la comprensione dei processi che hanno interessato il Sistema Solare fin dalle sue prime fasi evolutive.
Le conoscenze acquisite sono rilevanti al fine di fornire una visione più ampia dei processi geologici che possono effettivamente essere trasposti su scala planetaria. Un profilo culturale innovativo è poi connesso con i nuovi orizzonti aperti dallo studio dei processi che avvengono su scala planetaria e si sono rivelati in grado di fornire una visione più chiara anche del sistema Terra, comprese quelle parti dal pianeta che non sono accessibili ad un'esplorazione diretta.
Prerequisiti
L'insegnamento della mineralogia planetaria si inserisce in una fase avanzata del percorso formativo e richiede pertanto conoscenze generali e specialistiche inerenti alla mineralogia e alla petrologia.
Metodi Didattici
Il corso si articola in lezioni frontali e in esercitazioni effettuate con l'impiego di microscopia ottica e specifici metodi strumentali. Il materiale su cui saranno effettuate le esercitazioni sarà di natura terrestre ed extraterrestre.
Altre Informazioni
Durante il corso è prevista anche la visita al Museo di Scienze Planetarie di Prato e, possibilmente, ai laboratori di ricerca dello IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali).
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale finale.
Saranno adottati i seguenti parametri di valutazione: capacità di ragionamento critico; capacità di esposizione dialogica della conoscenza acquisita; qualità espositiva e competenza nell’impiego del lessico specialistico.
Programma del corso
Minerali interstellari, circumstellari e interplanetari (1 ora - G. Pratesi)
Il disco protoplanetario, i CAI e le condrule (2 ore - G. Pratesi)
Gli isotopi dell'ossigeno e dei gas nobili (2 ore - G. Pratesi)
Condriti carboniose (2 ore - G. Pratesi)
Condriti ordinarie (2 ore - G. Pratesi)
Condriti enstatitiche, rumurutiiti e kakangari (2 ore - G. Pratesi)
Processi di alterazione e metamorfismo: il tipo petrologico (2 ore - G. Pratesi)
Corpi asteroidali e processi di differenziazione: la nascita delle acondriti (1 ora - G. Pratesi)
Classificazione delle acondriti (2 ore - G. Pratesi)
Meteoriti marziane e lunari (2 ore - G. Pratesi)
Ingresso in atmosfera e processi di alterazione terrestre (1 ora - G. Pratesi)
Impatti sulla Terra: crateri, tectiti e impattiti (3 ore - G. Pratesi)
Impatti tra asteroidi: il grado di shock nelle meteoriti ed esempi (2 ore - L. Bindi)
Pressioni statiche e dinamiche: la genesi di nuove fasi mineralogiche (2 ore - L. Bindi)
Bridgmanite: parallelo tra meteoriti e mantello profondo (2 ore - L. Bindi)
Akimotoite/hemleyite (2 ore - L. Bindi)
Ringwoodite/ahrensite (2 ore - L. Bindi)
Wadsleyite e altri spinelloidi (2 ore - L. Bindi)
Solfuri e leghe in meteoriti (2 ore - L. Bindi)
Fasi ridotte: fosfuri, carburi, nitruri (2 ore - L. Bindi)
Fasi ultraridotte: l'esempio della meteorite Khatyrka (2 ore - L. Bindi)
Reazioni redox tra fasi ridotte e silicati: come caratterizzarle? (2 ore - L. Bindi)
Mineralogia del pianeta Marte (2 ore - L. Bindi)
Il contributo della mineralogia alle missioni spaziali recenti e future (4 ore - G. Pratesi e L. Bindi)