Stratigrafia: passato, presente e prospettive future.
La classificazione stratigrafica.
Litostratigrafia, biostratigrafia, cronostratigrafia/geocronologia: dai concetti di base (richiami) alle applicazioni (con attività di campagna).
Gli archivi sedimentari.
Le unità stratigrafiche a limiti inconformi.
Magnetostratigrafia.
Stratigrafia chimica.
Carote di ghiaccio e stratigrafia.
Ciclostratigrafia orbitale.
Stratigrafia sequenziale.
Stratigrafia Applicata con attività di terreno.
Guida Italiana alla Classificazione e alla terminologia stratigrafica. APAT, Quaderni III, 9, 155 pp.
Lezioni in powerpoint, articoli selezionati da riviste: disponibili su piattaforma E-learning.
Reconstructing Earth’s Climate History. Inquiry-Based Exercises for Lab and Class. Kristen St John, R Mark Leckie, Kate Pound, Megan Jones and Lawrence Krissek. A John Wiley & Sons, Ltd., Publication. (Capitoli: 2-4; 6-8)
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce elementi di conoscenza scientifica e metodologica sui principi stratigrafici utili per ricostruzioni paleogeografiche, correlazioni di eventi geologici e processi nel tempo e nello spazio. L'obiettivo è quello di fornire le basi per una corretta comprensione (a diverse scale spaziali) della successione degli eventi nella storia della Terra nonché dei depositi glaciali e delle rocce sedimentarie come espressione della dinamica degli ambienti. Elementi questi indispensabili per valutare in senso stratigrafico l'evoluzione della vita, la tettonica delle placche e il cambiamento climatico globale.
Alla fine del corso gli studenti dovranno essere capaci di:
1. Integrare dati complessi per ricostruzioni stratigrafiche sintetiche, indispensabili anche nell’ambito di analisi di bacino, cartografia geologica e sfruttamento delle risorse del sottosuolo.
2. Correlare i diversi dati stratigrafici.
3. Capire le problematiche e il potenziale delle principali tecniche e metodologie in stratigrafia per future attività di ricerca o in ambito professionale.
Prerequisiti
Nozioni base di geologia e sedimentologia.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, anche con supporto multimediale; esercitazioni ed esperienze di carattere seminariale.
Controllo dell'apprendimento (in itinere): Interazione con e tra gli studenti durante le lezioni.
Eventuale realizzazione di micro-progetti da parte degli studenti.
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni: raccomandata (ma facoltativa) alle lezioni, fortemente consigliata alle esercitazioni (almeno 2/3). Le esercitazioni saranno svolte sia in classe che sul terreno.
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale: lo studente sarà tenuto a rispondere ad alcune domande relative agli argomenti trattati nel corso. Si valuterà quindi la capacità critica sulle problematiche stratigrafiche.
Programma del corso
STRATIGRAFIA: passato, presente e prospettive future.
LA CLASSIFICAZIONE STRATIGRAFICA: Guida stratigrafica internazionale. Principi, Terminologia e Procedure. ICS. CIS. IUGS.
LITOSTRATIGRAFIA, BIOSTRATIGRAFIA, CRONOSTRATIGRAFIA/GEOCRONOLOGIA - APPLICAZIONI PRATICHE: 1. Osservazioni di terreno. 2. Stesura di log. 3. Tecniche di campionamento. 4. Fossili. 5. Biocronologia. 6. Cronocorrelazioni; 7. GSSP. 8. Richiami su mappe e sezioni geologiche.
ARCHIVI SEDIMENTARI, ARCHIVI A RISOLUZIONE ANNUALE: 1. richiami sui principali tipi di depositi marini, di transizione e terrestri. Focus su 2. depositi carbonatici terrestri (travertini, calcareous tufa, speleotemi, .); 3. sapropel; 4. varve; 5. coralli; 6. anelli di crescita delle piante.
UNITA’ A LIMITI INCONFORMI: Natura, tipi e gerarchia. Rapporti con le altre unità. Procedure. Denominazioni. Esempi applicativi.
MAGNETOSTRATIGRAFIA: Il campo magnetico terrestre oggi e il record paleomagnetico nei sedimenti marini. Paleomagnetismo nella crosta oceanica. L’ipotesi “seafloor spreading”. La scala delle polarità magnetiche. Rapporti con le altre unità. Casi di studio per il Cenozoico.
STRATIGRAFIA CHIMICA: Gli isotopi come strumento stratigrafico (Ossigeno, Carbonio, Stronzio). Altri strumenti (es. δ34S, Osmio, Neodimio, Elementi in traccia, Iridio). Stratigrafia Isotopica: problemi e limiti. Caso di studio: la registrazione degli isotopi dell’ossigeno nel Pliocene all’insorgenza della glaciazione nell'emisfero settentrionale.
CAROTE DI GHIACCIO E STRATIGRAFIA: in area Artica, Antartica e di elevata altitudine.
CICLOSTRATIGRAFIA ORBITALE: dai cicli astronomici al record sedimentario. Concetti, definizioni e nomenclatura. Potenzialità e limiti della ciclostratigrafia. Scala di tempo astronomico. Riconoscimento di oscillazioni ritmiche nei sedimenti. Riconoscimento di cicli temporali e metodologie si studio. Casi di studio per il Cenozoico.
STRATIGRAFIA SEQUENZIALE (cenni): Metodologia e nomenclatura. Concetti basilari. Unità, Superfici e Gerarchie. Casi di studio in ambienti: non marini, silicoclastici di acque profonde, carbonatici e misti. Link ad altre discipline.
LA STRATIGRAFIA APPLICATA ALLO STUDIO DI SUCCESSIONI SEDIMENTARIE MARINE E CONTINENTALI DELL’AREA MEDITERRANEA (NEOGENE E QUATERNARIO), con focus (più attività di terreno) su:
1) la crisi di salinità Messiniana;
2) i bacini plio-pleistocenici intermontani dell’Appennino settentrionale, il caso del Valdarno superiore.
FOCUS SU TEMATICHE APERTE: Antropocene e Urbanocene.